11 ottobre 2010

corso di scrittura

Cosa si deve fare per scopare. Uno le prova tutte, e alla fine finisce pure ad un corso di scrittura. Non avrei mai creduto di rivedermi scolaro. Seduto in un anonimato in mezzo ad una ventina di persone. L'unico motivo per cui a metà del corso non mi alzo è Cristina, seduta poco più sulla mia destra. Sono state quattro le occhiate che ci siamo scambiati, e tutte quell'attimo più a lungo del necessario. Il tutto immerso tra le parole di un professore saccente, che più che voler insegnare cercava una platea per autocompiacersi.
Me ne sono stato in silenzio per quasi tutto il tempo. Osservavo, pensavo, e un poco alla volta morivo. L'esercizio della serata era: dato un incipit, svolgere la trama in poche righe. Cosa si riesce ad inventare la gente è davvero sorprendente. C'è stata una parola tra tutte quelle lette dai compagni che mi ha fulminato più di tutte: malva. Mi chiedo come in un lavoro di fantasia in cui il tempo d'esecuzione è di circa 5 minuti, ti possa venire in mente il color malva. Che c'è? non sai tenere a freno il tuo egocentrismo e cerchi di pubblicizzarlo dandone foggia alla prima occasione? Malva. Mi ha suscitato una nausea improvvisa. Ho dovuto concentrarmi più del necessario su come potesse essere Cristina da nuda per non soccombere all'idea di alzarmi e andarmene. Sarebbe stata un'uscita in grande stile. Senza una parola. Semplicemente alzarsi e andarsene.
Il professore come un direttore d'oechestra incalzava tutti di complimenti sciatti e vuoti come scatole di cartone. Se qui tutti sono bravi allora sei tu ad essere un coglione no? Che cazzo insegni a fare? Ma forse non verrebbe più pagato se dopo la seconda lezione si alzasse e dicesse: "Signori miei, qui solo tre persone hanno qualcosa da imparare qui, tutti gli altri a pulire i cessi per favore".
Un'altra cosa mi ha stupito più di tutto: la falsità. Non capisco il nesso indissolubile tra fantasia e lieto fine. Perchè cazzo se pensi ad una storia sei ottimista, e quando invece ti svegli alle 7 del mattino per andare al tuo cazzo di lavoro no? Forse il segreto sta nella tonalità cromatica del malva.
Malva.
Ma va...

1 commento:

Anonimo ha detto...

per quanto possa valere, da questo momento hai tutta la mia stima.