Liberté, egalité, fraternité di sti cazzi. Non ne posso più di sentire ste storie sull'uguaglianza, sul rispetto, sulla tolleranza. Non siamo tutti uguali, e questo è un dato inconfutabile. Non tutte le opinioni devono avere lo stesso peso.
"Non approvo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirlo" diceva Voltaire, che aveva paura di non poter limitarsi a pensare, e voleva parlare, e siccome sapeva che nessuno si sarebbe trovato d'accordo con lui, avrebbe lasciato tutti dire la propria stronzata di turno, pur di potersi liberare di ciò che aveva dentro.
Ma non siamo tutti uguali. Un fisico nucleare non se ne fa nulla dell'opinione di un bambino di 5 anni che ha un'idea sulla matematica.
Il rispetto è solo un'illusione, tutti giudichiamo nella nostra mente, tutti riconosciamo la verità e la bugia quando la incontriamo, solo che a volte vogliamo anche noi la sola possibilità di poter dire la nostra.
Per me non è così. Non ho nulla da dirti se credi che questo mondo sia rose e fiori. Non possiamo parlare io e te se non senti la tristezza e la solitudine che permea da tutti i pori, che scende dai muri di questa città così desolata. Tutto mi sembra kitch qui. Una mano di vernice bianca su di un muro ammuffito.
La parola uguaglianza contiene più speranza che senso pratico. Non siamo tutti uguali, e sbagliamo a considerarci tali. L'umanità non è qualcosa di pulito, che rispetta, è una stirpe di usurpatori, violenti, rabbiosi figli di puttana. Ognuno è disposto a uccidere per scappare dalla propria misera, e io, con le tue esortazioni ad accettare tutto indiscriminatamente mi ci pulisco il culo. La mia opinione non vale ne più ne meno di quella degli altri, finchè sarà diversa.
Ti prego, non sporcare tutto con le tue banalità, vivi, pensa, es esprimiti con il tuo cuore. Lascia i luoghi comuni a chi crede nell'uguaglianza, perchè in realtà è solo un urlo di disperazione per essere presi in considerazione.
Morirà pecora nera, penserò cose che non condividi, e la mia opinione, sempre ti sarà ostile. Ma è per me l'unica verità. Dei dogmi ne son piene le chiese, ma mai nessun prete ha risposte adatte alle mie domande.
Morirò eretico, ma fiero di camminare sulla MIA cattiva strada.
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